2018 – PALAZZO DEL BARGELLO DI GUBBIO – Galleria d’Arte Contemporanea
CONFIGURAZIONE di una metafora visiva che invade di poesia…il segno
Il lungo percorso artistico di Anna Boschi è passato dall’incontaminato e “puro” linguaggio pittorico ad una serie di sperimentazioni che sono infine approdate a quello che attualmente è il suo riconosciuto stile: la poesia visiva. E’ stato infatti attraverso questa tecnica che l’artista ha dato laica santificazione ad un dualismo che in lei risulta essere l’urgente bisogno di trasmettere alle sue opere quel suo pensiero colto e sapiente che trova traduzione nella dicotomica rappresentazione dell’essere e del narrare….
…Perchè l’arte preziosa che Anna propone sonda e profana con intensa e colta precisione sia la pittura che la poesia, rendendo visibile l’ascolto e risonante il segno. L’opera che ne scaturisce è quindi leggibile attraverso una traduzione simultanea che, tramite l’inserimento di frammenti di collage di parti grafiche e/o tipografiche, produce un immediato equilibrio fra grafia ed immagine che, senza alcuna reciproca subordinazione, traduce il concreto in illusione e l’illusione in concreto… (Angelamaria Golfarelli – dalla brochure per la mostra a Palazzo del Bargello di Gubbio)