2005 – Mostra “IL SILENZIO DELLE PAROLE” – nell’ambito di Il Bosco Sillabico – parola poetica, segno e natura – a Palazzo Ducale di Pavullo-MO.
L’orizzonte della commozione nell’arte-poesia di Anna Boschi
…Sono dunque stralci di poesie, tra cui poesie di Anna accortamente rese indecifrabili, ma anche parole semplici o strategiche che vengono passate attraverso questo procedimento di cura e di iconizzazione: poesia, poetry, orme, love, univers, parole già cariche di un senso collettivo dolcemente marginale ed egualitario, reindicate come una sorta di segnaletica dell’anima in un autentico afflato di umanità proteso alla tolleranza e al bene, all’arte come lingua che parla nella verità e che dolcemente si orienta alla giustizia. Perchè la pecularietà dell’arte di Anna Boschi consiste proprio in un singolare e riuscito equilibrio tra la deformalizzazione dell’opera, il suo sperimentalismo estremo e consapevole sino ad approdi sigillati e fortemente interlocutori e alle scelte di vera e propria indecodifica, e il trasbordo aggraziato, lieve, perfettamente naturale di precisi e imprescindibili valori che possiamo dire miracolosamente riemergono intatti, grazie a una grande maestria estetica del segno e del colore, e in quanto veri e propri messaggi “arrivano” effettivamente all’osservatore, consegnandogli il monito intelligente di un’arte che ha saputo lavorare nelle profondità autentiche e pertanto ardue del linguaggio senza rinunciarne la bellezza e la pronuncia comunicativa… (Paolo Donini – dal catalogo “Il silenzio delle parole” per la mostra presso la Galleria d’Arte Contemporanea – Palazzo Ducale di Pavullo nel Frignano-MO)