2019 – INSTALLAZIONE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE A PALAZZO D’ACCURSIO – Manica Lunga – BOLOGNA
UNA DOZZINA DI CANDIDE ROSE
…In questa installazione composta da dodici pannelli l’artista ci chiede di ascoltare le voci diverse attraverso cui si esprime all’unisono il divieto assoluto di violare il corpo delle donne e quella necessaria solidarietà a fare sì che, di un evento che non ci succede, possiamo comunque accusare l’offesa. Con “Le mani addosso NO”, Anna ferma immediatamente il principio imprescindibile di un percorso ideale che non accetta compromessi, è questo infatti il cardine fondante di una relazione che non prevede prevaricazioni e oltraggi. E pone poi un altro importante precetto, quello che “l’amore non deve mancare mai”, che si dilata e si deposita su tutta la variegata ipotesi di relazioni possibili…
…Dodici pannelli che, replicando un’unica immagine, confermano nel loro ripetersi la ferma negazione alla violenza sulle donne, aggiungendo concretezza al pensiero e alle voci diverse che in essi esprimono il loro forte dissenso. Ma anche dodici momenti per sperare e per credere che da questa situazione estraniante si possa uscire coltivando cultura e bellezza…
…Una corale e singolare ipotesi di risoluzione che deve per forza essere volontà di tutte e di tutti e che, come la dozzina di candide rose, simbolo di purezza, offerte in segno d’affetto siano molto di piu’ del gesto in sè, ma la promessa di superare l’idea assurda di potersi appropriare di un corpo come di una merce senza anima… (Angelamaria Golfarelli – dal catalogo “Anatomie Auliche” per l’installazione promossa da U.D.I.-BO a Palazzo D’Accursio – Manica Lunga – Bologna)